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AL MICROFONO DI NICK CONTI... FAUSTO SIMONETTA

Nel basket di oggi, dove l’atletismo è sempre più importante, c’è una figura che è andata via via assumendo un peso maggiore: quella del preparatore atletico.
La Pallacanestro Daverio per il secondo anno consecutivo ha scelto di affidare questo delicato ruolo a Fausto Simonetta, portato a Daverio da Francesco Caielli, che lo aveva visto all’opera e apprezzato ai tempi in cui entrambi seguivano le ragazze dell’AGE Malnate.
Fausto, originario di Cassano Magnago ma residente a Luino, preparatore ateletico dal 2000, è il vero protagonista delle prime settimane di allenamenti, visto che ha sottoposto la truppa gialloblu ad una “scorpacciata” di corsa, skip, scatti, balzi, lanci e test. Ora che il campionato si avvicina, sentiamo le sue impressioni su questa prima parte della preparazione.
Fausto, come hai trovato la squadra al rientro dalle vacanze?
“Direi in discrete condizioni, anche se chiramente in un contesto di squdra c’è sempre chi è più avanti e chi è più indietro”.
Come giudichi il lavoro svolto fino a qui?
Direi che il lavoro procede secondo i piani che mi ero fissato. I test che abbiamo svolto (il cooper la prima settimana e il Leger la seconda), hanno dato buoni risultati, segno che siamo sulla strada giusta.
Quando la squadra potrà raggiungere il top della forma?
In uno sport di squadra è difficile stabilire quando tutti saranno al top. Chiaramente ho impostato il mio lavoro al fine di far raggiungere ai ragazzi una buona condizione per le prime due settimane di ottobre, ossia per le prime giornate del campionato.
Vista la tua lunga esperienza, quanto conta la preparazione atletica nel basket di oggi?
Direi che l’importanza è molto rilevante, poiché la preparazione permette al soggetto di esprimere appieno il suo potenziale. Difatti la preparazione atletica è una scienza che negli ultimi anni è molto progredita, ed è in continua evoluzione: per questo cerco sempre di tenermi aggiornato, anche attravrso la stampa specializzata.
Sul forum del nostro sito in questi giorni si è accesa una polemica relativa all’impegno di capitan Di Sabato negli allenamenti. Tu che lo hai avuto tra le mani tutti i giorni, come giudichi il suo lavoro?
A mio parere Mario sta dando il 100%, come tutti. C’è da dire, però, che alla sua età ha ormai imparato a gestirsi... ::..