La rivoluzione di Instagram lascia di sasso gli utenti: è subito polemica

Per Instagram il nuovo anno potrebbe portare tantissimi cambiamenti, una svolta epocale sui social scatena critiche e perplessità tra il pubblico: cosa succede

Si entra in un 2025 che sarà un anno particolarmente significativo, per tutti gli eventi che potrebbero avere un grande impatto sulla vita di tutti. Tanto per cominciare, è l’anno del Giubileo, che metterà Roma sotto i riflettori. Inoltre, nei prossimi dodici mesi, come sempre del resto, saranno in arrivo novità importanti nel mondo della tecnologia, che continua a svilupparsi.

La curiosità da parte degli utenti è sempre massima da questo punto di vista. Ormai, uno degli aspetti focali riguarda le interazioni tramite i social network, qualcosa che è entrato a far parte di prepotenza della nostra vita quotidiana e che assume sempre più importanza. Al punto che sta diventando sempre più difficile, per non dire impossibile in alcuni momenti, distinguere tra la vita reale e quella virtuale che avviene sul web.

Su Instagram, milioni su milioni di utenti interagiscono ogni giorno con amici e conoscenti ma soprattutto con persone sconosciute, sperimentando sempre nuove frontiere dell’interconnessione globale. Un’altra di queste sta per essere del tutto abbattuta, ma potrebbe non essere un bene. E sorgono già le prime polemiche per le novità in arrivo.

Instagram e l’invasione degli utenti generati dalla IA: il piano di Meta e i rischi per gli utenti ‘reali’

Stando a quanto riportato dagli esperti, il 2025 potrebbe essere l’anno della consacrazione della IA. Al punto che dovrebbe esserci un incremento massiccio degli utenti generati dalla IA stessa.

Si sono già avute nei mesi scorsi le prime avvisaglie di questo. Ora, la strategia di Meta per Facebook e Instagram sembra proprio quella di introdurre sempre più utenti ‘artificiali’, che, come spiegato da Connor Hayes, vicepresidente del prodotto di Meta per la IA generativa, “avranno biografie, foto profilo e genereranno e condivideranno contenuti sulla piattaforma“. Tutto questo riguarderà anche personaggi famosi e influencer, che creeranno i propri chatBot.

In questo modo, ci sarà sempre una maggiore interazione con utenti e follower reali. Che però potrebbe portare a degli effetti negativi. In giro per il web, si discute già sulla possibilità che questi strumenti vengano utilizzati per narrazioni false e artificiose, per la diffusione di messaggi errati e fake news. La vera sfida sarà mantenere una sufficiente linea di demarcazione tra il virtuale e il reale.