Rischio enorme per Verstappen in vista del prossimo Mondiale di Formula 1. Il pilota della Red Bull è a un passo dalla possibile squalifica, dipende tutto da lui
Max Verstappen si presenterà per la quarta volta consecutiva da campione in carica al via del Mondiale di Formula 2025, previsto con il GP di Australia in programma nel weekend del 14-16 marzo sul circuito di Albert Park a Melbourne.
Nella prossima stagione, il pilota olandese avrà un nuovo compagno di squadra alla Red Bull, Liam Lawson, scelto in sostituzione di Sergio Perez, licenziato dopo il pessimo rendimento nello scorso Mondiale che ha vanificato il rinnovo biennale firmato dal pilota messicano la scorsa primavera.
La Red Bull si aspetta un contributo decisamente migliore da Lawson, rispetto a Perez, nel supportare Verstappen in quella che si prospetta già una stagione alquanto impegnativa per il campione del mondo in carica che dovrà affrontare una McLaren competitiva stavolta fin da subito e una Ferrari che, con Hamilton al fianco di Leclerc, punta a confermare i progressi già visti nell’ultima parte della scorsa stagione.
Verstappen a rischio squalifica, ecco cosa può succedere
Oltre agli avversari in pista, Verstappen dovrà fronteggiare un altro potenziale pericolo la prossima stagione ovvero … lui stesso. Come da regolamento, infatti, Max erediterà nel 2025 i penalty points con cui è stato sanzionato, la scorsa stagione, per condotta irregolare in pista e contraria al regolamento nei GP di Austria, Messico, Brasile, Qatar e Abu Dhabi, in quest’ultimo per la collisione poco dopo la partenza con Piastri.
Verstappen, al momento, è a 8 punti di penalità e quindi potenzialmente a -4 dalla quota con cui scatterà la squalifica automatica per una gara. Va specificato, tuttavia, che una parte di questi punti di penalità è in scadenza e può essere recuperata a stagione in corso con il contestuale miglioramento della situazione disciplinare.
La brutta notizia per Verstappen è che, fino al prossimo 30 giugno, non può recuperare nulla. Pertanto, nei primi 11 GP del Mondiale 2025 non può permettersi altre violazioni regolamentari, passibili di penalty point, se non vuole incorrere in un GP di squalifica. Una sanzione quest’ultima con cui è stato punito, lo scorso anno, Kevin Magnussen della Haas, sostituito da Oliver Bearman a Baku.
Corre lo stesso rischio di Verstappen anche Fernando Alonso che comincerà il 2025 con 8 punti di penalità. Il veterano spagnolo, tuttavia, può recuperarne già sei a fine aprile senza ulteriori infrazioni. Per Leclerc e Hamilton non ci sono penalty point residui. Entrambi inizieranno il loro Mondiale con la Ferrari con la licenza di guida immacolata.
