Il virus misterioso sta facendo preoccupare l’Organizzazione Mondiale della Sanita, come il Covid ma mischiato all’influenza: ed è sempre più letale tra i giovanissimi
La Repubblica Democratica del Congo è stata colpita da un virus che non era stato ancora diagnosticato. Nello specifico, è un mix di infezioni acute che colpiscono le vie respiratorie complicato dalla malaria. Lo ha rivelato l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha aggiornato la situazione alla luce dei nuovi dati raccolti.
Al 16 dicembre sono 891 i casi e 48 morti nella Repubblica Democratica del Congo secondo quanto riferito dall’OMS. I dati raccolti dai laboratori da 430 campioni hanno indicato risultati positivi per la malaria, ma anche per i virus respiratori comuni come l’influenza e il Covid, oltre ad altri virus.
Sono presenti anche dei frammenti di influenza AH1N1, pdm09. E’ un’infezione virale acuta che colpisce l’apparato respiratorio con sintomi molto simili a quelli classici dell’influenza. La categoria più colpita è quella dei bambini, come riferito dall’OMS: “L’insieme di questi risultati suggerisce che una combinazione di infezioni respiratorie virali comuni e stagionali e malaria falciparum, aggravata da una malnutrizione acuta, ha portato a un aumento delle infezioni gravi e dei decessi, colpendo in modo sproporzionato i bambini sotto i 5 anni”.
L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è quello di fare ulteriori indagini per rinforzare l’assistenza sanitaria e la sorveglianza epidemiologica. Si sottolinea la vulnerabilità della popolazione della Repubblica Democratica del Congo, che subisce un carico molto alto di malattie infettive comuni in un contesto con tanta insicurezza alimentare.
L’OMS ha poi riferito che: “Il livello di rischio complessivo per la salute pubblica per le comunità colpite è valutato come elevato. A livello nazionale il rischio è considerato basso a causa della natura localizzata dell’evento. Molte altre aree della Repubblica Democratica del Congo stanno assistendo a livelli crescenti di malnutrizione e ciò che è stato osservato a Panzi potrebbe accadere anche altrove nel Paese”.
Successivamente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che al momento il rischio a livello regionale e globale rimane basso. Ma la guardia resta alta, perché non si vuole ripetere ciò che è successo qualche anno fa con una pandemia che ha colpito tutto il mondo. L’OMS tiene la situazione sotto controllo consapevole che serve dare una grossa mano alla Repubblica Democratica del Congo.
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