Un’iniziativa davvero singolare quella proposta da un ristorante che punta a limitare così i possibili disagi dovuti alla recente entrata in vigore del nuovo Codice della Strada
Il 14 dicembre 2024 è stata una data storia per il settore dei trasporti in Italia. Quel giorno sono entrate ufficialmente in vigore le disposizioni del nuovo Codice della Strada, un provvedimento fortemente voluto dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e giunto all’approvazione finale dopo un lungo iter parlamentare.
Tra le varie disposizioni introdotte sono subito balzate all’attenzione di tutti quelle inerenti un inasprimento delle multe e delle sanzioni accessorie per quanto riguarda alcune delle violazioni più comuni tra gli automobilisti/motociclisti italiani. In particolare, oltre alla multa da pagare, ora si rischia un ritiro/sospensione della patente immediato per chi viene sorpresa alla guida con lo smartphone oppure in uno stato di alterazione per il consumo di alcool e sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda la guida sotto effetto di alcol sono state confermate le sanzioni commisurate al tasso alcolemico riscontrato. In caso di ebbrezza grave, quindi con un tasso di oltre 1,5 grammi per litro, si può arrivare fino a 6.000 euro di multa, alla patente sospesa per due anni e anche all’arresto se l’infrazione ha causato incidenti o danni a persone o cose.
Come evitare il ritiro della patente, il ristoratore offre una soluzione gratis
Anche precedentemente all’entrata in vigore del nuovo CDS, le sanzioni per chi veniva sorpreso in stato di ebbrezza al volante erano simili. Tuttavia, il recente risalto dato dai media ai nuovi provvedimenti in atto e ai rischi conseguenti una condotta inappropriata, ha spinto molti automobilisti ad essere ben più prudenti del solito.
Se ne è accorto Stefano Sinibaldi, titolare del bistrot “Mezzo Km” a Venturina Terme, comune della provincia di Livorno. Da quando il nuovo Codice della Strada è operativo, il ristoratore ha notato un evidente calo nel consumo di bevande alcoliche dovuto soprattutto al timore delle sanzioni in caso di controllo delle forze dell’ordine nei posti di blocco stradali.
“Abbiamo 60 etichette e offriamo abbinamenti con il cibo – si legge nell’intervista di Sinibaldi al Corriere della Sera – Ogni giorno al bistrot vendo una decina di bottiglie di vino in meno. Nelle ultime due settimane mi hanno chiesto pochissimi gin tonic, lo stesso per i cuba libre, tutti preparati con gin e rum a zero gradi.”
Tutto questo ha causato un ammanco di ricavi importante ma Stefano Sinibaldi non si è certo arreso e ha escogitato una soluzione per provare a limitare i danni.
Il bistrot “Mezzo Km” offre infatti un passaggio gratuito a casa a coloro che vogliono concedersi un’esperienza gastronomica completa senza pensare al timore dell’alcol test. E’ lo stesso ristoratore a spiegare come funziona il servizio, reso gratuitamente ai clienti: “Il trasporto di ritorno si può richiedere al momento della prenotazione. Sarà un dipendente del ristorante ad accompagnare i clienti a casa al termine della serata. E’ un servizio che unisce la responsabilità civile e sociale all’attenzione per i clienti che vogliono concedersi una cena con del buon vino.”
L’iniziativa è già in atto e ha ottenuto i primi riscontri positivi con una media di due-quattro passaggi a serata. Sinibaldi auspica che anche altri locali della zona possano comportarsi in modo simile soprattutto nei giorni di maggior afflusso. La sua idea è quella di attuare un servizio di trasporto congiunto tale da permettere anche un abbattimento dei costi.