Lutto nel basket italiano, si è spento un simbolo assoluto

Grande tragedia nel mondo dello sport. Un lutto improvviso nel mondo del basket è una bruttissima notizia per i tifosi. 

Una brutta notizia per il mondo dello sport, un addio che ha sconvolto gli appassionati di basket per un uomo che aveva dato tanto alla palla a spicchi. La notizia del suo addio ha rammaricato tutti coloro che lo conoscevano e in generale l’intera comunità, una morte per una persona che se ne va via abbastanza giovane.

Il mondo del basket e del giornalismo piange per la morte di Giuseppe Mazzone, chiamato ‘Pippo’ nell’ambiente e venuto a mancare negli ultimi giorni all’età di 54 anni. Giuseppe ha vissuto gli ultimi anni girovagando per vari ospedali, purtroppo una brutta malattia l’aveva colpito e l’uomo è deceduto all’ospedale di Mesagne, i medici hanno fatto tutto il possibile ma purtroppo Mazzone non ce l’ha fatta.

Nella sua carriera si è fatto notare con discreto successo, prima come ala e poi come centro, grazie ad un fisico che aiutava sicuramente in questo sport. Ha vestito diverse maglie nel corso della sua carriera e Giuseppe lo ricordiamo per le esperienze in squadre locali come l’Assi Brindisi e la Ferrini Limongelli. Ma Pippo (come lo chiamavano tutti i suoi amici) amava troppo il basket e anche dopo il ritiro ha proseguito questo percorso in un altro modo.

Lutto nello sport, addio a Pippo Mazzone

Dopo il basket giocato Mazzone ha cominciato a seguire con passione il basket mediante il giornalismo ed ha raccontato le gare – sempre a livello locale – della squadra della New Basket Brindisi che raccontava con passione ed estrema professionalità. Una passione quella per il basket che lui ha tenuto fino alla fine e che ha emozionato tanti tifosi. In molti ricordano i suoi racconti e le urla di gioia per la promozione in serie A1, Pippo ha fatto radiocronache e telecronache ma ha anche fatto il giornalista ed a ottimi livelli.

Nel 2013-2014 ha scritto per il Brindisi Report poi il salto e il passaggio alla Gazzetta dello Sport, in sala stampa era disponibile con i colleghi ma capitava anche che anche cestisti gli chiedessero consigli nel pre gara. Oltre a questa sua passione Giuseppe Mazzone lavorava durante la settimana per un’azienda di apparecchiature elettromedicali. Tutta la comunità si è stretta intorno alla famiglia per questa grande perdita.