Ricevere rimborsi in questo periodo dell’anno è particolarmente importate. C’è però una doccia fredda in arrivo per gli utenti.
In un periodo dispendioso come questo poter risparmiare anche una piccola parte è sempre molto importante per chiunque, sia giovani che quelli più anziani. Inoltre in questo periodo dell’anno – tra le varie tasse – è sempre molto interessate ricevere determinati rimborsi, un piccolo risparmio o ‘guadagno’ per tutti, specialmente dal 20 Dicembre.
Dal 20 Dicembre 2024 sono già iniziate ufficialmente i rimborsi fiscali per i contribuenti senza sostituto. Ad alcuni già sono arrivati mentre altri dovranno attendere ancora un altro pò; allo stesso tempo c’è il rischio che nelle vostre case non arrivi assolutamente alcun rimborso, la notizia preoccupa e non poco i consumatori.
“Salve, sono in attesa del mio rimborso per il modello 730 del mio 2024”, è un messaggio molto comune e magari persone che hanno dato le dimissioni o che hanno avuto determinate spese sono andate a rimborso e anche 500-600 euro possono essere piuttosto utili in questo periodo dell’anno.
Dopo la dichiarazione dei redditi capita che si ottenga un rimborso per determinate spese, come possono essere spese sanitarie, spese assicurative o legate a determinati bonus. Queste spese vengono scaricate nel modello 730 e generano cosi un credito fiscale.
Rimborsi, ecco come ottenerlo ed ecco chi non può riceverlo
Un credito fiscale che la persona può detrarre dalle spese pagando di meno oppure può ricevere ad un certo punto dell’anno. E ricevere qualcosa a livello economico – specialmente in questa fase dell’anno – può essere molto importante a livello fiscale. Il rimborso può arrivare direttamente su busta paga per i lavoratori dipendenti o mediante un cedolino per i pensionati. In questo caso il datore di lavoro e l’ente della pensione vengono definiti come sostituti d’imposta ed facilitano e accelerano queste particolari operazioni.
I rimborsi sono in arrivo in questi giorni, c’è qualche ritardo per i festivi, ma stanno arrivando un pò a tutti. Ma non a tutti! I rimborsi fiscali arrivano infatti solo a chi ha comunicato le proprie coordinate bancarie all’Agenzia delle Entrate. Sembra scontato ma non tutti lo fanno e dopo il modello 730 è importante inviare un modello per la richiesta di accredito su conto corrente bancario o postale.
Chi non provvede a questo importante dettaglio potrebbe ricevere i soldi mediante un assegno tramite poste italiane che potrebbe arrivare direttamente durante il 2025 ma senza una chiara scadenza. Non comunicare il proprio conto corrente è uno dei principali motivi di ritardo per ricevere il rimborso fiscale ma non è l’unico e ci sono anche altri motivi ma la cosa principale è che difficilmente il rimborso fiscale va perso.