Per Charles Leclerc, una novità importante da subito in vista del 2025: cosa succede al pilota della Ferrari
Per la Ferrari e per Charles Leclerc, il 2024 è stato un anno di grande crescita, dove sono arrivate alcune soddisfazioni, anche se con un pizzico di amarezza nel finale. Sono stati soltanto sfiorati, infatti, traguardi che sarebbero stati assai significativi.
La Rossa ha cullato fino all’ultimo il sogno di vincere il Mondiale costruttori, trionfo che continua a mancare dal 2008. Non è bastata una seconda parte di stagione ad altissimo livello, con la McLaren che si è imposta di misura, suggellando a propria volta un percorso di rinascita che ha strappato applausi,
Leclerc, dal canto suo, ha mancato di poco il secondo posto nel mondiale piloti, con Norris che gli è arrivato davanti. Nel suo post social di commiato ai tifosi, concludendo la stagione, il monegasco ha ripercorso una stagione in cui ha vinto tre Gran Premi tra cui quelli di Monza e Montecarlo cui teneva tantissimo, spiegando come gli sia dispiaciuto non essere riuscito a centrare in classifica gli obiettivi che voleva.
Da parte sua, naturalmente, c’è ottimismo per la prossima stagione, dove l’ambizione sarà quella di compiere il salto di qualità definitivo. E’ una Ferrari che punterà al Mondiale in entrambe le classifiche, non c’è altra strada. Ma per farlo qualcosa dovrà cambiare a cominciare proprio dallo stesso Leclerc.
Leclerc, caccia al Mondiale con la Ferrari: con Hamilton dovrà cambiare del tutto atteggiamento
Saluta in scuderia dopo quattro stagioni Carlos Sainz, arriverà Lewis Hamilton per comporre un duo formidabile di piloti in pista. Ma la presenza del sette volte campione del mondo in squadra sarà certamente particolare.
Leclerc dovrà reggere la pressione del confronto diretto con l’inglese, che si presenterà a Maranello molto competitivo e pronto a dire la sua. E’ capitato in passato di vedere un Leclerc fin troppo ‘buono’ in gara, ma per riuscire a puntare davvero al Mondiale dovrà sfoderare da subito una aggressività diversa, innanzitutto per dare un segnale al compagno di squadra. E per darlo anche a una concorrenza agguerrita che non gli concederà niente. Prepariamoci dunque a vedere un cambio di stile di guida da parte di Leclerc, dicendo addio alla sua proverbiale compostezza e a un atteggiamento più spavaldo e combattivo in tutte le sue componenti, tra qualifica e gara.