Basket e calcio sembrano due mondi opposti, il video storico in cui Max Allegri gioca con Pogba a canestro dice il contrario.
Siamo nella stagione 2015/16, una delle più belle della storia recente della Juventus, e questo ricordo è ancora nel cuore di molti tifosi bianconeri.
Uno sport si gioca con i piedi e bisogna fare gol in una porta larga e alta, l’altro con le mani e bisogna metterla in un canestro. Da un lato ci sono anche valanghe di 0-0, dall’altro un canestro al minuto. Due sport molto differenti ma che a volte uniscono anche tanti appassionati.
Oggi vogliamo parlarvi di un episodio simpatico che i tifosi bianconeri continuano a tenere nel cuore e che riguarda due personaggi che hanno fatto la storia recente del club. In questo episodio entra una grande passione di questi due uomini e cioè proprio il basket. Proprio per questo diventa fondamentale approfondire il discorso grazie al racconto di quella famosa partitella alla Continassa.
Pogba, Allegri e il basket
Max Allegri ha sempre dimostrato di saper costruire gruppo con i suoi calciatori, dimostrandosi pronto a integrarsi all’interno dello spogliatoio anche con momenti di svago da alternare ad altri in cui è costretto a tartassare i suoi calciatori. Un tecnico esperto che ha dimostrato sempre questa qualità.
Lo ha fatto anche di recente quando era tornato alla Juventus per la seconda volta e quando l’abbiamo visto giocare a chi segnava più volte da calcio d’angolo scalzo con Dusan Vlahovic. Un momento che sicuramente è passato meno alla storia per l’annata meno trionfale della compagine bianconera.
Quella sfida a basket con Pogba invece ricorda ai tifosi uno Scudetto davvero straordinario, quello vinto per la terza volta di fila da Allegri e per la sesta dalla società. Quello di una Juventus che dopo la finale di Champions League contro il Barcellona usciva agli ottavi dopo aver dominato contro il Bayern Monaco. Quello di una Juve che la finale l’avrebbe rifatta l’anno successivo.
Era l’anno in cui stavano cambiando alcune cose, quando erano andati via sia Andrea Pirlo che Carlitos Tevez oltre Arturo Vidal. L’anno alla quale fine effettiva avrebbe visto andare via anche Paul Pogba. E chi l’avrebbe detto di fronte a queste immagini straordinarie che mostravano la voglia e la determinazione del ragazzo di raggiungere ulteriori risultati, ma anche l’inizio ancora da giovane di una discesa in quel di Manchester. Dove sicuramente non sarebbe dovuto andare per continuare a splendere come prima.